Cravatte e sciarpe in tessuti naturali: la canapa
La fibra della canapa è una fibra tessile che si può ottenere dalle piante di Cannabis sativa. Si tratta di una fibra che, oltre ad essere stata sfruttata ad uso tessile e per costruire corde, era diffusa come materia prima per la produzione di carta, essendo una delle piante con maggiore resa di tutta la zona temperata. Oggi, le piante di canapa sono di varietà di Cannabis senza principi psicoattivi.
Canapa: come si ottiene il tessuto
La fibra di canapa per fini tessili viene ricavata dalla lavorazione meccanica di una parte della corteccia chiamata canapulo, che si trova lungo il perimetro del fusto. Le fasi principali del processo di lavorazione della fibra di canapa sono tre: la stigliatura, che serve a separare la fibra di nostro interesse dagli altri materiali; la pettinatura, che purifica ulteriormente la fibra di canapa; la raffinazione, che porta al prodotto ultimo che è il tops, o fiocco, di canapa. In Italia, la produzione di canapa per uso tessile si è completamente interrotta nella seconda metà del ventesimo secolo, dopo l’inasprimento delle normative per la coltivazione della canapa tessile e dopo il divieto di coltivazione della varietà indiana Cannabis indica. La produzione della canapa è tornata in voga nei primi anni 2000, soprattutto nel centro-nord. La notevole resa della canapa, in termini di biomassa, e il suo ottimo grado di resistenza stanno rendendo difficoltosa la lavorazione della canapa con macchinari specializzati per altre colture.
Fibra canapa: le caratteristiche
La fibra della canapa è cava e igroscopica, due caratteristiche che aumentano la capacità termoisolante e traspirante del filato. La canapa è una fibra molto resistente alle deformazioni meccaniche, come strappi e usura: il filato che ne deriva è morbido e confortevole, oltre che robusto. Oltre a queste caratteristiche fisiche, la canapa è antisettica, quindi allontana i batteri esterni dal corpo, anallergica, riflette i raggi ultravioletti e non conduce l’energia elettrica. Si tratta dunque di una fibra adatta a chi soffre di dermatiti o allergie e può essere indossata anche dalle persone vegane, che non vogliono cioè vestire con indumenti di derivazione animale.
Sciarpa e cravatte in canapa: un indumento leggero
Il Cravattificio Lamberto Conti da diversi anni utilizza la canapa come materiale ecosostenibile per realizzare sciarpe e cravatte personalizzate, le caratteristiche indicate sopra permettono di ottenere non solo sciarpe e cravatte, ma anche ponchi, mantelle, scaldaspalle, pochette, foulards in canapa fresca, morbida, ecosostenibile e che non causi irritazioni, come può invece avvenire con materiali come la lana. Molti negozi di abbigliamento, anche online, vendono sciarpe in fibra di canapa: la provenienza di questi indumenti, nella maggior parte dei casi, è il sud-est asiatico, come Cina e Thailandia.
La fibra di canapa utilizzata dal nostro Cravattificio è interamente prodotta e filata in Italia, i nostri capi sono prodotti in maniera responsabile.